Superbonus 110% per i lavori trainati in condominio

Con risposta n. 595 del 16 dicembre 2020, l’Agenzia delle Entrate fa rientrare nella detrazione del 110% gl...
I pompieri possono erogare prestazioni a pagamento, che sono disciplinate dal D.Lgs. n. 139 del 2006, e dal Decreto del Ministero dell’Interno 2 marzo 2012.
Ma quando l’intervento dei pompieri riguarda il condominio, da chi va pagato?
L’articolo 25 del D.Lgs. n. 139 del 2006 prevede che: “I servizi di soccorso pubblico resi dal Corpo nazionale non comportano oneri finanziari per il soggetto o l’ente che ne beneficia. Qualora non sussista un imminente pericolo di danno alle persone o alle cose e ferme restando la priorità delle esigenze di soccorso pubblico, il soggetto o l’ente che richiede l’intervento è tenuto a corrispondere un corrispettivo al Ministero dell’interno. Alla determinazione e all’aggiornamento delle tariffe si provvede con il decreto di cui all’articolo 23, comma 2.”
Se i pompieri vengono chiamati in una situazione di imminente pericolo di danno alle persone e alle cose, l’intervento è gratuito; in caso contrario, vi è un tariffario disposto dal Ministero dell’Interno.
Le entrate che provengono da detti servizi, vanno a far parte del fondo unico di amministrazione, relativo al personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il Ministero degli Interni, nel 2012 ha elaborato un Decreto che indica le tariffe orarie, per i servizi a pagamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, tra le quali:
Il pagamento di detti servizi, dipende dal tipo di intervento e se è stato chiesto dal singolo per un problema relativo alla sua proprietà esclusiva o a una parte comune del condominio.
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