Superbonus 110% per i lavori trainati in condominio

Con risposta n. 595 del 16 dicembre 2020, l’Agenzia delle Entrate fa rientrare nella detrazione del 110% gl...
La locazione parziale è un contratto che ha come oggetto una parte dell’immobile, la quale è concessa in godimento per un determinato periodo di tempo e verso un corrispettivo. Può essere effettuata sia per immobili abitativi che per immobili ad uso diverso.
Per stipulare una locazione parziale, e quindi affittare per esempio, una singola stanza è sufficiente concludere un autonomo contratto di locazione avente a oggetto la parte dell’immobile che interessa al conduttore.
L’affitto di una stanza viene disciplinato come un normale contratto di locazione ad uso abitativo, che dovrà far riferimento a uno dei modelli previsti dalla legge:
Anche in questo particolare caso, il contratto di locazione sarà registrato (telematicamente) se questo supera la durata di 30 giorni. Sarà dunque pagata l’imposta di registro, pari al 2% della somma dei canoni mensili nei 12 mesi e che, comunque, non può mai essere inferiore a 67 euro.
Altrimenti si può ricorrere alla c.d. cedolare secca, soluzione gradita a conduttori e locatori, che oltre a fungere da sostituto di imposta per Irpef e addizionali, sostituisce anche l’imposta di registro e i relativi bolli.
La mancata registrazione comporta sanzioni di carattere fiscale, inoltre impedisce al locatore di procedere con lo sfratto nel caso di inadempimento del conduttore.
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